Nonostante la scuola italiana vanti una legislazione all’avanguardia nel panorama internazionale nel campo dell’integrazione, è possibile affermare che sussistono tuttora notevoli incertezze ed ambiguità da parte degli operatori nella concettualizzazione del termine inclusione (Dovigo, 2014; Medeghini, D’Alessio, Marra, Vadalà & Valtellina, 2013; Bocci, 2015). In Italia sono oggi varate norme e applicate procedure in antitesi rispetto al significato autentico di inclusione che fa riferimento a un processo dinamico che coinvolge l’intero sistema scolastico (Booth & Ainscow, 2014; Ferri, 2015). Queste, infatti, rispondono ancora a una prospettiva prevalentemente biomedica che privilegia interventi individuali piuttosto che trasformazioni del sistema formativo (contesti e relazioni) in cui si attuano i processi di insegnamento-apprendimento (D’Alessio, Medeghini, Vadalà & Bocci, 2015). Si determinano così situazioni di micro/macro esclusione che riguardano allievi (fenomeni di push/pull out: Demo, 2015) e insegnanti di sostegno, questi ultimi chiamati a fornire risposte tecniche al problema (fenomeno di delega: Ianes, Demo, Zambotti, 2010; Ianes, 2015). Sulla base di tali premesse, gli autori del presente contributo illustrano i primi esiti di una indagine condotta su 145 insegnanti mediante l’utilizzo di un questionario che ha permesso di rilevare alcune percezioni in merito ai processi inclusivi in atto nelle loro scuole in riferimento a tre parole chiave: valorizzazione delle differenze, cooperazione, partecipazione. Il questionario, che fa riferimento alle tre dimensioni dell’Index, si popone come uno strumento finalizzato ad accompagnare le scuole nel percorso di identificazione e, conseguentemente, di realizzazione di processi inclusivi, strutturati in modo tale da armonizzare gli aspetti valoriali dichiarati (culture), le scelte organizzative della scuola (politiche) e le metodologie didattiche che a queste si riconducono (pratiche).

Valorizzare le differenze, cooperare, partecipare. Il QueRiDIS: uno strumento per rendere visibile il processo inclusivo nelle scuole

BOCCI, FABIO;TRAVAGLINI, ALESSIA
2016

Abstract

Nonostante la scuola italiana vanti una legislazione all’avanguardia nel panorama internazionale nel campo dell’integrazione, è possibile affermare che sussistono tuttora notevoli incertezze ed ambiguità da parte degli operatori nella concettualizzazione del termine inclusione (Dovigo, 2014; Medeghini, D’Alessio, Marra, Vadalà & Valtellina, 2013; Bocci, 2015). In Italia sono oggi varate norme e applicate procedure in antitesi rispetto al significato autentico di inclusione che fa riferimento a un processo dinamico che coinvolge l’intero sistema scolastico (Booth & Ainscow, 2014; Ferri, 2015). Queste, infatti, rispondono ancora a una prospettiva prevalentemente biomedica che privilegia interventi individuali piuttosto che trasformazioni del sistema formativo (contesti e relazioni) in cui si attuano i processi di insegnamento-apprendimento (D’Alessio, Medeghini, Vadalà & Bocci, 2015). Si determinano così situazioni di micro/macro esclusione che riguardano allievi (fenomeni di push/pull out: Demo, 2015) e insegnanti di sostegno, questi ultimi chiamati a fornire risposte tecniche al problema (fenomeno di delega: Ianes, Demo, Zambotti, 2010; Ianes, 2015). Sulla base di tali premesse, gli autori del presente contributo illustrano i primi esiti di una indagine condotta su 145 insegnanti mediante l’utilizzo di un questionario che ha permesso di rilevare alcune percezioni in merito ai processi inclusivi in atto nelle loro scuole in riferimento a tre parole chiave: valorizzazione delle differenze, cooperazione, partecipazione. Il questionario, che fa riferimento alle tre dimensioni dell’Index, si popone come uno strumento finalizzato ad accompagnare le scuole nel percorso di identificazione e, conseguentemente, di realizzazione di processi inclusivi, strutturati in modo tale da armonizzare gli aspetti valoriali dichiarati (culture), le scelte organizzative della scuola (politiche) e le metodologie didattiche che a queste si riconducono (pratiche).
2016
978-88-974132-0-2
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11576/2731077
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact